Presentazione Percorso e Favorite Prova in Linea Donne Parigi 2024

Nella giornata di domenica 4 agosto si correrà la Prova in Linea Donne dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il giorno dopo la corsa maschile, le donne si sfideranno su un percorso di 158 chilometri, ben 20 più lungo rispetto a quello di Tokyo 2020 e le 9 côtes categorizzate sono ben spalmate su tutta la lunghezza del tracciato. Dopo il trionfo a sorpresa della fuggitiva Anna Kiesenhofer nella gara di tre anni fa difficilmente in questa occasione le big del ciclismo mondiale si faranno sfuggire questa ghiotta occasione di portarsi a casa una preziosissima medaglia olimpica, soprattutto vista la tecnicità del circuito conclusivo, che potrebbe regalare parecchie emozioni.

ORARIO DI PARTENZA: 14:00
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:50-18:25
DIRETTA TV: Rai2 / 17:10-18:25 Eurosport 1 / 13:45-18:45 Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Paris2024

Albo d’Oro recente Prova in Linea Donne Giochi Olimpici

2021 KIESENHOFER Anna
2016 VAN DER BREGGEN Anna
2012 VOS Marianne
2008 COOKE Nicole
2004 CARRIGAN Sara
2000 ZIJLAARD-VAN MOORSEL Leontien
1996 LONGO Jeannie
1992 WATT Kathryn
1988 KNOL Monique
1984 CARPENTER-PHINNEY Connie

Percorso Prova in Linea Donne Parigi 2024

Parigi (Trocadéro) – Parigi (Trocadéro) (158 km)

La gara femminile prenderà il via dal Trocadéro, proprio nei pressi della Torre Eiffel. Dopo un tratto di trasferimento di 5 chilometri, il via ufficiale alla gara verrà invece dato in Rue Gay-Lussac. I primi chilometri di gara vedranno il gruppo uscire dal centro della capitale francese per affrontare la prima asperità di giornata, la Côte des Gardes (1,9 km al 6%). Questa fase iniziale di gara, con un profilo altimetrico quasi mai totalmente pianeggiante, sarà decisiva per la formazione della fuga di giornata che, viste le dimensioni ridotte delle varie formazioni, potrebbe creare più di qualche grattacapo alle grandi favorite.

La corsa si dirigerà poi verso le verdi colline a sud-ovest della città e dopo aver passato Versailles si entrerà in un anello di circa 60 chilometri in costante saliscendi che prevede quattro salite ufficiali. La prima sarà la Côte del Port-Royal (1km al 5,5%) che sarà seguita da un trittico di asperità nel giro di pochi chilometri, ovvero Côte Cernay La Ville (0,4 km al 6%), Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse (1,3km al 6,3%) e Côte de Châteaufort (0,9km al 5,7%). Quest’ultima scollinerà quando mancheranno ancora 83 chilometri al traguardo, ma potrebbe comunque creare selezione in gruppo. Dopo un secondo passaggio, ma in senso contrario, dalla Côte du Pavé des Gardes (1,3km al 6,5%), le ragazze entreranno ufficialmente nella seconda metà di gara e faranno ritorno sulle vie di Parigi.

La corsa entrerà nella sua fase cruciale facendo il suo ingresso nel circuito conclusivo passando dalle stesse strade affrontate nei primi chilometri. Il fulcro di questo circuito è la Côte de la butte Montmartre (1km al 6,5%). Questa salita, che verrà ripetuta tre volte, rappresenta un eccellente trampolino di lancio per le atlete che vorranno provare a fare la differenza. Nell’ultimo giro, infatti, lo scollinamento è a poco meno di 10 chilometri dal traguardo, una distanza ideale per le finisseur che potrebbero sfruttare anche la complessità del tracciato cittadino per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. Gli ultimi chilometri, infine, verranno percorsi sulle sponde della Senna prima del panoramico arrivo al Trocadéro, all’ombra della Torre Eiffel.

Salite Prova in Linea Donne Parigi 2024

Favorite Prova in Linea Donne Parigi 2024

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La più attesa e temuta è Lotte Kopecky. Cresciuta enormemente in salita negli ultimi anni, la belga sarà molto difficile da staccare sugli strappi, dove peraltro potrebbe anche essere lei a fare male alle avversarie, ma è anche temibile in caso di un eventuale sprint. Potendo contare su un quartetto a suo completo servizio, in cui spicca Julie Van de Velde, la campionessa del mondo avrà tuttavia l’arduo compito di non farsi sovrastare dalla probabile superiorità numerica nel finale delle rivali, che potrebbero così cercare di sfiancarla.

In primis, i Paesi Bassi di Demi Vollering, Marianne Vos e Lorena Wiebes, con la prima che sarà chiaramente colei che potrà cercare di rendere la corsa dura, la seconda eventualmente provare anche lei a giocare su due fronti, essendo dotata di grande resistenza e ottimo spunto veloce, mentre la terza, che comunque a sua volta è cresciuta moltissimo in salita, sarà lo spauracchio numero uno di tutto il gruppo per un eventuale arrivo allo sprint (scenario che comunque gli uomini hanno in qualche modo spazzato via con la loro corsa). Difficile possa trovare spazio Ellen Van Dijk, ma in una corsa più tattica le avversarie faranno meglio a non lasciarla andare via.

Più opzioni per l’Italia che parte con due punte dalle caratteristiche complementari, ovvero una Elisa Balsamo che allo sprint non teme il confronto con nessuna e la fresca vincitrice del Giro Donne Elisa Longo Borghini, che ha dimostrato quest’anno un ulteriore passo in avanti che le potrebbe permettere l’assolo in salita. Elena Cecchini e Silvia Persico partono sulla carta con ruolo di supporto, ma anche nel loro caso, soprattutto la seconda sugli strappi, meglio non dare troppo spazio.

Se queste son le nazionali più attese, non mancano ovviamente le rivali. Si parte dalla polacca Kasia Niewiadoma, che quest’anno si è finalmente sbloccata nei grandi appuntamenti e non vorrà certo fermarsi. Scalatrice dalle grandi qualità atletiche e mentali, non si tira indietro quando si tratta di provare, anche su un terreno non per forza ideale per lei. Più adatto il terreno invece per ragazze solide e veloci come la tedesca Liane Lippert, l’esperta cubana Arlenis Sierra, o l’astro nascente Blanka Kata Vas, che non sarà necessariamente semplice togliersi di ruota e che potrebbero poi dare filo da torcere in uno sprint.

Corsa offensiva probabilmente dovranno fare la neozelandese Niam Fisher-Black, così come le padrone di casa Juliette Labous e Audrey Cordon-Ragot, sicuramente galvanizzate dal doppio podio dei ragazzi, che ha mostrato la strada a chi vuole osare. Tra queste potrebbero esserci anche la svizzera Elisa Chabbey, l’esperta spagnola Mavi Garcia, la sudafrica Ashleigh Moolman-Pasio e la colombiana Paula Patiño, atlete che dovranno cercare di anticipare per giocarsi le proprie carte.

Forte del trionfo a cronometro, Grace Brown potrebbe correre con la leggerezza necessaria per trovare il varco giusto al momento giusto per sorprendere le più quotate rivali, magari con una azione dalla media distanza che potrebbero provare anche la britannica Lizzie Deignan, ben accompagnata dalla veloce Pfeiffer Georgi e dalla solida Anna Henderson, e la danese Cecile Uttrup Ludwig, che non sembrano al momento in grado di reggere un confronto diretto con le migliori, ma che non per questo partono battute.

La campionessa in carica Anna Kiesenhofer ha mostrato la strada a Tokyo e chissà che non vorrà dire di nuovo la sua, anche se per l’Austria sembra più quotata la compagna Christina Schweinberger. Altra che sa sorprendere è la canadese Alison Jackson, un’altra che non ha paura a lanciare il cuore oltre l’ostacolo con tentativi che possono sembrare disperati. Cercheranno infine di sorprendere anche le varie Chloe Dygert, alla quale sarà meglio non concedere un buono d’uscita nel finale, e l’intraprendente Kimberley Le Court, reduce dal bel trionfo al Giro Women con una azione generosa.

Borsino favorite Prova in Linea Donne Parigi 2024

***** Lotte Kopecky
**** Demi Vollering, Lorena Wiebes
*** Elisa Longo Borghini, Kasia Niewiadoma, Marianne Vos
** Elisa Balsamo, Grace Brown, Pfeiffer Georgi, Liane Lippert
* Elise Chabbey, Juliette Labous, Lizzie Deignan, Christina Schweinberger, Cecile Uttrup Ludwig

Meteo Previsto Prova in Linea Donne Parigi 2024

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità 60%. Vento fino a 10 km/h in direzione E. Temperatura prevista: minima 18°C, massima 26°C.

Maggiori Insidie Prova in Linea Donne Parigi 2024

Con un dislivelllo complessivo di 1700 metri la corsa potrebbe non sembrare durissima, ma gli uomini hanno mostrato che il circuito conclusivo può essere estenuante e che non bisogna sottovalutare anche gli altri strappi presenti sul tracciato, anche al di là del passaggio chiave sulla Butte Montmartre, che andrà presa in ottima posizione, soprattutto al primo passaggio, dove la corsa potrebbe esplodere definitivamente, ancor più che per gli uomini.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Donne Parigi 2024

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